Concorso esterno in associazione mafiosa, chiesti 6 anni per l’ex vicepresidente della Sacal

La procura generale di Catanzaro ha chiesto la condanna a sei anni di carcere per Gianpaolo Bevilacqua, ex vicepresidente della Sacal, società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme, ed ex consigliere provinciale del Pdl. Bevilacqua venne arrestato nel 2013 nell’ambito dell’operazione “Perseo” contro la cosca Giampà con l’accusa di estorsione e concorso esterno in associazione mafiosa. Al momento dell’arresto, il Gip scrisse che la “rigorosa” valutazione del racconto di vari collaboratori di giustizia “restituisce in modo assolutamente nitido ed evidente l’immagine desolante di un politico che, da anni, ha intessuto una stabile, paritetica, assolutamente deprecabile relazione di cointeressenza e solidarietà con l’organizzazione, nella perfetta consapevolezza di essere colui che ricambia o deve ricambiare i numerosi favori ricevuti per la sua brillante ascesa politica”. Nel giugno del 2018 la Corte di Cassazione annullò con rinvio la sentenza con la quale la Corte d’Appello di Catanzaro aveva assolto l’imputato dopo la condanna in primo grado per concorso esterno ma non per estorsione.

(Lro/Adnkronos)

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi