(ANSA) – CATANZARO, 04 DIC – «Ho fatto il piano territoriale
per l’emergenza Covid e stiamo vedendo come migliorare la rete
territoriale delle prestazioni sanitarie. Il piano territoriale
per l’emergenza Covid prevede come priorità quella di fare più
tamponi possibili allo scopo di isolare i contagiati e bloccare
contagio e poi per i casi più gravi con cure appropriate nelle
varie aziende ospedaliere che sono assolutamente attrezzate». Lo
ha detto il commissario per la sanità in Calabria Guido Longo
intervistato a «Che giorno è» su Rai Radio1.
«Ho incontrato Gino Strada. Lavoreremo insieme cercando di mettere a disposizione, laddove
sia possibile, le strutture che al momento adesso non operative
ma che lo potrebbero essere in tempi rapidi».
Alla domanda su quanto affermato da Strada in una intervista,
secondo il quale troppi soldi vanno alla sanità privata e che
non dobbiamo stupirci se poi arriva la ‘ndrangheta, Longo ha
risposto di condividere «grossomodo, con grano salis”
l’affermazione. «Il problema esiste – ha aggiunto – vediamo con
le singole Asp di cambiare passo e metodo lavorativo».
In merito all’eventuale riapertura di alcuni dei 18 ospedali
che sono stati chiusi in Calabria, Longo ha sostenuto: «stiamo
valutando la riapertura proprio per l’emergenza Covid che
adesso è prioritaria». (ANSA).