Centro accoglienza straordinario di Nicotera verso la chiusura, a rischio 25 posti di lavoro

Per i 25 operatori che dal 2017 lavorano nel Centro di accoglienza straordinario di Nicotera, allestito nell’ex hotel Miragolfo, è in arrivo la lettera di licenziamento. Il bando che permetteva all’associazione “Acuarinto” la gestione del Cas che ospita 88 migranti, è ormai scaduto. Pochi giorni fa, infatti, il personale della cooperativa, ma anche i migranti che rischiano di essere trasferiti, hanno protestato davanti alla prefettura di Vibo Valentia.
Proprio i migranti sono stati accolti dal prefetto vicario, che ha spiegato agli interlocutori che il bando a suo tempo aggiudicato dall’associazione Acuarinto è scaduto e che una nuova, regolare gara è stata vinta da una cooperativa diversa.
“Prima di mandarli a casa e ricollocare i migranti in un’altra struttura”, ha affermato pochi giorni fa Fortunato Lo Papa, segretario generale della Fisascat Cisl, promotrice del sit-in, “chiediamo al massimo rappresentante del governo di temporeggiare fino al 20 maggio, data in cui il Tar dovrebbe pronunciarsi sul ricorso presentato dall’associazione culturale. Se la sentenza sarà sfavorevole a noi, ce ne faremo una ragione e chiuderemo i battenti”. A dare notizia dell’imminente arrivo delle lettere di licenziamento è la Gazzetta del Sud.
(Lro/Adnkronos)

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