(ANSA) – CATANZARO, 22 LUG – Il gip del Tribunale di
Catanzaro, Claudio Paris, su richiesta del sostituto procuratore
Graziella Viscomi, ha disposto il sequestro di una somma pari a
15 mila euro nei confronti di Giampaolo Mungo, assessore allo
sport del Comune di Catanzaro dal 2013 al 2017, e di Salvatore
Veraldi, all’epoca dei fatti fidanzato con la figlia di Mungo.
Mungo e Veraldi sono accusati di traffico di influenze
illecite in concorso con Antonino Lagonia, titolare della
associazione sportiva dilettantistica «Catanzaro Nuoto».
Secondo l’accusa Mungo, sfruttando amicizie all’interno del
Comune di Catanzaro e della municipalizzata Catanzaro Servizi,
si sarebbe fatto promettere e dare diverse utilità da Lagonia,
con la mediazione di Veraldi. Con la promessa di mettersi a
disposizione di Lagonia e della sua associazione in relazione
alla gestione degli spazi della piscina comunale «Vinicio Caliò”
e in relazione alla programmazione dei campi da tennis di
Pontepiccolo, Mungo avrebbe ricevuto 7.500 euro nel 2015 versati
dalla Ads Catanzaro Nuoto su una poste pay intestata a Veraldi,
con la causale «assistenza spogliatoi, attività agonistiche e
assistenza campus estivo».
Lagonia avrebbe assunto fittiziamente il fidanzato della
figlia di Mungo il quale risulta sconosciuto a coloro che hanno
lavorato nella piscina comunale.
Salvatore Veraldi avrebbe ricevuto la somma di 7.500 euro
quale stipendio per i nove finti mesi di lavoro. Ma i soldi,
secondo l’accusa, dovevano essere stornati in favore di Mungo,
come emergerebbe dai prelievi in contanti da parte di Veraldi
subito dopo l’arrivo del bonifico. La stessa somma sarebbe stata
elargita a Mungo da Lagonia nel 2016, sempre tramite Veraldi
mediante la consegna mensile di 925 euro a titolo di stipendio.
Lagonia, inoltre, avrebbe assunto la figlia di Mungo nella
società sportiva.
I versamenti del 2015 e del 2016, cumulati, coincidono con la
somma che il gip ha sequestrato a Mungo e Veraldi. (ANSA).