Catanzaro: Maltrattamenti ad anziani in casa di riposo, chiusura indagini per 17 indagati

“Parlo per il mio assistito, posso dire a caratteri cubitali che non è colpevole di maltrattamenti”. A dirlo all’AdnKronos è l’avvocato Vincenzo Cicino, difensore di Luca Pilato, operatore socio sanitario della casa di cura San Francesco Hospital di Settingiano (Cz), accusato, insieme ad altre 16 persone, compreso il direttore sanitario, di maltrattamenti, sequestro di persona, lesioni e falsità ideologica a danno degli anziani ospiti della clinica. A tutti e 17 la procura del capoluogo calabrese ha notificato la chiusura delle indagini.
“Non parlo per gli altri, non mi pronuncio – aggiunge il legale – ma per il mio assistito dimostreremo di fronte al giudice competente che non si può ritenere responsabile del reato di maltrattamenti. Noi siamo assolutamente convinti che non ci sia stato nessun episodio illecito. Aggiungo che affinché si configuri il reato di maltrattamento, ci deve essere volontà vessatoria, volontà di provocare un fenomeno di prevaricazione. Ed è questo che manca nell’impianto accusatorio”.
L’avviso di chiusura indagini, a parte Pilato, è stato notificato a Marco Rocca, Francesco Voci, Antonio Rotella, Antonino Massara, Antonio Munizza, Anna Iannoccari, Antonio Papuzzo, Giuseppe Bonifacio, Ruta Cerminara, Concetta Scarfone, Marco Amoroso, Luca Scardamaglia, Caterina Serratore, Etleva Ramaj, Antonio Lagrotteria e al direttore sanitario Maria Teresa Lucia Pontieri.
(Lro/AdnKronos)

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