“C’è chi afferma che non si ricandiderà mai più, chi addirittura le dimissioni le annuncia e poi si nasconde. C’è chi manifesta il desiderio fremente di sparire il più in fretta possibile. Eppure sono tutti lì, al loro posto, soldatini di generali abituati a dominare. Loro sono abituati ad essere servi, pur di godere della poltrona e dei privilegi annessi. Vendono l’anima al diavolo e lo fanno consapevolmente”. Lo afferma in una nota Fabio Celia, uno dei cinque consiglieri comunali dimessisi con l’esplosione del caso “Gettonopoli”.
“Questi personaggi, eletti dai cittadini e rappresentati dei cittadini – aggiunge – agiscono esclusivamente a tutela di interessi particolari e personali, diventando perfettamente strumentali all’obiettivo del sindaco Sergio Abramo. Lui, che governa e controlla la città a suo piacimento e per volontà di chi è con lui e come lui da decenni. E i catanzaresi? Cosa altro dovrà accadere affinché comprendano di essere vittime di questo sistema?”.
(Lro/Adnkronos)