Doppio Asencio e Bruccini. Il Cosenza vola nella prima in panchina di Pillon e con una prova più che convincente batte al Picchio il Livorno in un delicato scontro per la salvezza. Lo scossone atteso dal cambio alla guida tecnica non si é fatto attendere e i giocatori rossoblú, ora senza più alcun alibi, hanno risposto nella maniera migliore, sfoderando una prestazione di qualità e quantità fatta di testa ma soprattutto cuore, aspetto spesso mancato nelle ultime uscite. Succede tutto nel primo tempo interpretato alla perfezione dai lupi, schierati da Pillon con il 4-3-3. In difesa davanti a Perina ci sono Casasola, Idda, Capela e D’Orazio, Sciaudone a destra e Bruccini a sinistra giocano ai lati di Kanoute tornato a prendersi le chiavi del centrocampo, mentre in attacco Carretta e Pierini affiancano il vero protagonista della gara, Asencio autore di due gol nel giro di tre minuti che indirizzano la gara sui giusti binari. Il primo al 29′, dopo mezz’ora di assoluto dominio rossoblù. Punizione laterale di Pierini, Asencio non marcato in area di rigore conclude ma trova sulla sua strada Plizzari che nulla può sulla nuova battuta a rete dello stesso attaccante. Due minuti più tardi nuova perla del bomber spagnolo che approfitta di un pallone che rimbalza in area Toscana per esibirsi in una splendida sforbiciata che vale lo 0-2. Ma non è finita qui e prima del riposo il Cosenza liquida la pratica con il tris messo a segno da capitan Bruccini. Dopo 45 minuti di assoluto dominio, nella ripresa i lupi rallentano i ritmi, controllano la gara, senza rischiare mai nulla. La manovra passa al Livorno mentre il Cosenza gioca sulle ripartenze e con Baez e con Sciaudone potrebbe calare il poker. Il quarto gol non arriva ma arrivano i 3 punti e con essi la certezza di aver finalmente imboccato la strada giusta verso la salvezza.