Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, é stato rinviato a giudizio con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Lo ha deciso il Gup nell’ambito del procedimento penale sul fallimento della società «Ofin», di cui Occhiuto é stato amministratore fino al 2011. La bancarotta di cui é accusato il sindaco di Cosenza ammonta a tre milioni di euro. La prima udienza del processo é stata fissata per il 2 aprile del 2020. Occhiuto è stato proposto da Forza Italia alla presidenza della Regione Calabria. Nell’ambito della stessa inchiesta la sorella di Occhiuto, Annunziata, è stata condannata a un anno e quattro mesi di reclusione nella qualità di amministratore e legale rappresentante della «Ofin» da settembre a ottobre 2014, data del fallimento della società. É stata archiviata, invece la posizione di Carmine Potestio, socio della Ofin ed ex capo di gabinetto del sindaco Occhiuto. (ANSA).