“Questa è un’opera strategica per la Calabria ma per tutta l’Italia. Dobbiamo fare opere in fretta e bene, far ripartire i cantieri con le regole che abbiamo. Noi non ci fermiamo comunque, il nostro dovere è quello di mettere a terra le risorse senza alibi, non ci possiamo nascondere e aspettare”. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, lo ha spiegato in occasione dell’avvio del terzo megalotto per la strada statale 106 Jonica.
“Nonostante il Covid il 48% cantieri sono restati aperti -continua De Micheli-. Proteggiamo questo cantiere tutti insieme da chi non vuole bene alla Calabria e a quelle 1.500 persone che costruiranno un pezzo di questa opera per il futuro dei calabresi. Abbiamo tanti progetti per la Calabria, il rilancio del porto di Gioia Tauro, che è una priorità assoluta, ma anche un piano per gli aeroporti calabresi, compreso Crotone. In più finanzieremo il progetto per l’alta velocità Sa-Rc. La Calabria non può restare isolata”.
(Rem/Adnkronos)