Reggio Calabria, 6 mar. – (Adnkronos) – “Nessuno del Governo parla di investimenti nel Sud. Non se ne parla nemmeno in Calabria di come la partecipazione pubblica nazionale ha sempre dimenticato ed abbandonato il mezzogiorno sulle politiche industriali per lo sviluppo ed il lavoro. Il tema per la Regione Calabria non sono gli investimenti e il lavoro ma come non si disturba il manovratore a Roma”. Lo ha affermato Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Calabria all’assemblea generale Fictem Cgil Calabria.
“Alla Calabria – aggiunge – non serve un lifting per cambiare la narrazione, serve una ricostruzione a partire dalla sua forma istituzionale. Se si vuole fare seriamente un nuovo regionalismo si cambi con coraggio l’assetto istituzionale, altro che battuta in ritirata. Servono riforme vere, non riformette. La posizione della regione, che ha consegnato le chiavi della Calabria a Calderoli, inficia la vertenza Calabria, faticosamente costruita nei mesi passati”.
“Il Governo nazionale, ad oggi, non ha sbloccato le assunzioni nella sanità e nella pubblica amministrazione al punto che si è arrivati ai medici cubani. Molto presto il Presidente si accorgerà che c’è un’altra Calabria che non la pensa come lui”, conclude Sposato.
(Lro/Adnkronos)