Agricoltura: L’assessore Gallo, “Regione a tutela agrumeti caratteristici”

(ANSA) – CATANZARO, 27 LUG – «Sono definiti, anche per legge,

come aree di particolare pregio varietale, paesaggistico,

storico e ambientale. Sono gli agrumeti caratteristici, così

detti perché posti in zone vocate alla coltivazione di specie

agrumicole in cui le condizioni climatiche ed ambientali

conferiscono al prodotto particolari qualità. Ne esistono anche

in Calabria e sono per lo più legati alla produzione del cedro e

dell’arancio biondo trebisaccese. Adesso la Regione scende in

campo per tutelarli». E’ quanto si afferma in un comunicato

dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo.

«Nei giorni scorsi, infatti, con nota a firma

dell’assessore e del dirigente generale del Dipartimento

Agricoltura, Giacomo Giovinazzo, Palazzo degli Itali – è detto

nel comunicato – ha deciso di promuovere iniziative volte a

salvaguardare ‘coltivazioni di eccellenza, che peraltro – ha

precisato Gallo – rappresentano un presidio del territorio in

aree a rischio di spopolamento e di dissesto idrogeologico».

“Con la missiva, indirizzata ai sindaci dei Comuni di Aieta,

Belvedere Marittimo, Bonifati, Buonvicino, Cetraro, Diamante,

Grisolia, Maierà, Orsomarso, Papasidero, Praia a Mare, San

Nicola Arcella, Sangineto, Santa Domenica Talao, Santa Maria del

Cedro, Scalea, Tortora, Verbicaro e Trebisacce, oltre che al

Consorzio del Cedro di Calabria – riporta ancora il comunicato –

si formalizza la volontà di ‘destinare risorse finanziarie a

favore degli agrumeti caratteristici che maggiormente

necessitino di una valorizzazione in virtù del loro pregio e

della contestuale, preoccupante contrazione delle relative

produzionì. Misure che, si specifica, riguarderanno ‘gli

agrumeti caratteristici investiti a cedro, dell’area costiera

tirrenica, e ad arancio biondo di Trebisacce, nel medesimo

territorio comunale dell’area costiera ionicà. Per centrare

l’obiettivo, si aggiunge, ‘saranno assicurati aiuti economici a

parziale copertura degli investimenti per interventi di

recupero, salvaguardia e ripristinò».

«Tutelare gli agrumeti caratteristici – sostiene Gallo –

vuol dire non soltanto difendere un pezzo di storia e di

economia calabresi, ma anche proteggere l’identità di un popolo

e le sue radici, elemento essenziale per proiettarsi nel futuro.

Perseguiremo detto fine senza esitazioni, nella consapevolezza

che i tesori della terra siano la miglior garanzia di avvenire

per la Calabria. Pure per questo nei prossimi giorni sarà

inoltre pubblicato un apposito bando finalizzato alla

valorizzazione del bergamotto, un’altra delle eccellenze della

nostra regione».

«Intanto, in riferimento a cedro e arancio biondo, al

termine della definizione dell’attività di raccolta di

osservazioni e proposte, con scadenza fissata all’8 agosto

prossimo – conclude il comunicato – si passerà alla fase

operativa». (ANSA).

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