Nel 2019 una persona su quattro non ha superato l’esame per la patente di guida

Nel 2019 in Italia i candidati che hanno sostenuto esami per il conseguimento delle varie tipologie di patenti sono stati 1.942.083 di cui 1.874.108 attraverso i percorsi didattici delle scuole-guida (96,50%) e 67.975 da privatisti (3,50%). Le regioni con il più alto numero di candidati sono state la Lombardia (308.170), la Campania (203.611) e il Lazio (186.292). E’ l’analisi dell’Asaps, l’Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale, sulla base dei dati forniti dal Ministero dei Trasporti. “Sono dati coerenti con gli anni precedenti ma che fotografano diverse realtà lungo la Penisola, con una necessità forse di meglio equilibrare gli esami di guida su tutte le province, anche con l’introduzione della tecnologia, considerati i buoni risultati ottenuti con le prove di teoria ormai completamente informatizzate”, sottolinea l’Asaps.
Nel 2019 la percentuale di superamento degli esami per i candidati è stata superiore al 76%, mentre vent’anni prima nel 1999 era stata del 79,4%. La regione con la più elevata percentuale di bocciati è il Trentino Alto Adige (30,05%), seguita dalla Liguria (28,15%) e dalla Toscana (25,99%). Le regioni con i migliori risultati sono la Puglia con solo il 17,82% di inidonei, seguita dalla Sicilia (17,94%) e dalla Calabria (18,82%).
In Italia gli idonei sono stati 1.484.279 (76,43%), a fronte di 457.804 di inidonei (23,57%), in pratica un candidato su 4 non supera le prove. Passando però all’analisi delle singole province si nota che Verona è quella con la percentuale più elevata di bocciati (36,81%) in pratica un candidato su tre non supera l’esame, seguita da Ravenna (34,41%) e da Cagliari (33,07%). A Messina solo il 14,36% dei candidati non supera l’esame, a Enna il 14,70% e a Lecce il 15.07%. Ai primi dieci posti tra le migliori province ci sono solo province del Sud Italia. La situazione però diventa quasi da record elaborando solo gli esami di guida, con una difformità tra Nord e Sud d’Italia che necessita di interventi da parte del Ministero dei Trasporti per dare un riequilibrio tra le diverse province italiane.
In Italia i promossi all’esame di guida sono stati 820.484 (85,98%) mentre i non idonei 133.840 (14,02%). La Sardegna ha avuto ben il 27,82% di inidonei nella guida, seguita dal Trentino Alto Adige con il 25,03% e dalla Liguria con il 24,44%. A Verona è stata riscontrata la massima severità da parte degli istruttori ministeriali con il 37,28% degli inidonei con ben 7.008 bocciati su 18.797 candidati, seguita da Ravenna con il 35,17% e da Pistoia con il 30,13%.

In Molise solo il 3,24% è stato bocciato, il 3.30% in Puglia e il 3,33% in Campania. Ad Enna solo l’1,11% è risultato inidoneo alla guida (31 su 2.794), a Foggia l’1,61% (157 su 9.742) e a Potenza il 2,15% (104 su 4.848).
All’esame di guida in Italia gli uomini idonei sono stati 469.170 (88,37%) quelli inidonei 61.736 (11,63%), mentre le donne che hanno superato la prova pratica sono state 313.711 (82,08%) contro le 68.492 (17,92%). Nel 2019 sono state emesse 679.367 patenti a minori di 21 anni e solo 8.212 a chi ha già compiuto i 54 anni.
(Sib/Adnkronos)

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi